Maltrattamenti, il giudice gli ordina di non avvicinarsi alla ex moglie

SANT’EGIDIO – Ha dovuto subire l’ennesima aggressione, dentro un bar, dinanzi a numerosi testimoni per aver sancito dalla magistratura il diritto a vivere una vita lontano dalle minacce di morte e dalla violenza fisica dell’ex marito. I carabinieri della stazione di Sant’Egidio oggi hanno notificato a P.D., disoccupato 52enne del posto, il provvedimento firmato dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, con cui gli viene intimato di tenere una distanza di 500 metri tra lui e la ex moglie, di allontanarsi qualora la incrociasse e di restare comunque a non meno di 5 chilometri dalla sua abitazione, oltre a non poter comunicare con lei con alcun mezzo. E’ l’epilogo di un matrimonio vissuto sempre sotto le decisioni e le scelte di un padre-padrone, per come lo ha descritto il lavoro svolto dagli investigatori, dopo la denuncia sporta dalla donna, che ha portato a testimonianza anche le due figlie nate dall’unione con l’uomo. Una storia di liti, violenze, percosse continue, minacce di morte estese anche alle figlie. Un quadro di violenze e di maltrattamenti cui il sostituto procuratore De Feis ha ritenuto di mettere la prola fine, chiedendo al gip l’emissione del provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo, con l’ipotsi di reato di maltrattamenti in famiglia, in attesa degli sviluppi dell’indagine.