TERAMO- Storia di calcio teramano. Da una parte il San Nicolò e dall’altra il Teramo. Due società che disputano campionati diversi, due società con un pubblico diverso, due società che in un passato recente sono state al centro di polemiche anche velenose e che ultimamente hanno corso il rischio di finire sotto lo stesso tetto. Poi la collaborazione è saltata ma l’interscambio di dirigenti e di collaboratori continua. Partiamo dall’ultimo: al San Nicolò fresco di retrocessione drammatica dalla Lnd, torna Natali alla corte del presidente Di Giovanni, dopo pochi giorni Gianluca Scacchioli lascia il club sannicolese ed approda al Teramo con la qualifica di collaboratore dell’area tecnica. Poi c’è Peppe Maselli storico segretario che aveva espresso il pio desiderio di tornare al Teramo, ma nel nuovo organigramma societario del Teramo il suo nome non compare. Ci ha ripensato? Oppure lavora senza essere citato? Ma l’interscambio aveva già visto un apprezzato professionista Carlo D’Ugo lasciare il San Nicolò per finire al Teramo. Scambio di dirigenti per ora, di giocatori prossimamente. Fusione no. Ma ci stiamo vicino.
-
No al ricorso del Teramo: “La mancata espulsione non ha influito sulla gara”
L’arbitro della partita contro la Samb ha ammesso l’errore tecnico ma il giudice sportivo nega la... -
Teramo-Samb, divieto di trasferta esteso ad altri 6 Comuni
Dopo provincia di Ascoli e Martinsicuro, niente biglietti per i residenti di Alba, Tortoreto, Controguerra, Pedaso,... -
Il prefetto vieta la trasferta per Teramo-Samb del 13 aprile
Il biglietto della gara del Bonolis non potrà essere acquistato dai residenti del centro marchigiano e...