TERAMO- I calciatori di Lega Pro non scenderanno in campo nel prossimo fine settimana per disputare la prima giornata dei campionati . Quindi al momento il Teramo non disputerà la prima trasferta. La decisione di scioperare, ufficializzata dall’Aic, è dovuta al mancato accordo con la Lega Pro sui criteri distributivi delle risorse collegate all’utilizzo dei giovani e che «vorrebbe imporre una determinata età media complessiva per chi scende in campo». Per l’Assocalciatori la norma, «che vorrebbe imporre una determinata età media complessiva per chi scende in campo come vincolo d’accesso» alle risorse economiche necessarie a tutti i club, «presenta chiari profili di illegittimità, crea discriminazioni nei confronti dei calciatori e false aspettative sui giovani, impoverendo il livello tecnico della categoria a discapito dello spettacolo e della meritocrazia». L’Associazione, si legge in conclusione nella nota, «confida ad ogni modo nella possibilità di condividere una norma che, anche nel rispetto degli impegni precedentemente assunti, faccia scendere in campo chi merita, permettendo una corretta politica di valorizzazione dei giovani e la regolare ripresa del campionato». Duro il presidente della Lega Pro Mario Macalli “ Per me il primo di settembre comincia il campionato. Chi c’è c’è, chi non c’è ne pagherà le conseguenze. Si tratta di una decisione degna del peggior soviet russo». Il 29 agosto è prevista una riunione delle squadre di Lega Pro. «Per noi domenica si gioca. Chi non lo fa, ha partita persa»: a Macalli fa eco Francesco Ghirelli, direttore generale.
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