TERAMO – Si spacciava per un carabiniere per entrare negli appartamenti e rapinare le prostitue che ricevevano clienti. L’identità di Andrea De Angelis è stata smascherata dai carabinieri del reparto opeativo del comando provinciale di Teramo diretti dal capitano Nazario Giuliani, che hanno indagato su cinque rapine commesse ai danni di almeno tre prostitute cinesi, tutte minacciate con una pistola dallo sconosciuto, messe a segno tra la seconda metà di marzo e la prima di aprile scorsi. Le indagini hanno condotto fino al 43enne, nativo di Ripatransone, nell’Ascolano, già segnalato in passato per episodi analoghi. L’uomo è stato bloccato a Belforte del Chienti (Macerata), la scorsa notte: nel suo appartamento sono stati trovati una pistola giocattolo e un tesserino delle forze dell’ordine che si era prodotto in proprio. Nei suoi confronti è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata continuata, chiesta dal pm Greta Aloisi e disposta dal gip Giovanni De Rensis. De Angelis è stato rinchiuso nel carcere di Camerino a disposizione del magistrato, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
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