D'Alfonso avvia lo spoil system dall'Izs e ipotizza il rettore D'Amico nella governance

TERAMO – Ha detto che è venuto per "rieducarsi" sull’eccellenza di un ente che "è uno dei pochi in corsa" e che tornerà anche per incontrare i dipendenti ai quali vorrà dire "che su di loro e sull’Istituto io scommetterò". Luciano D’Alfonso ha trascorso qualche ora all’Istituto zooprofilattico di Teramo per incontrare il direttore generale Fernando Arnolfo e quello sanitario Gicomo Migliorati, oltre al direttore amministrativo Giancarlo Cecchini. Con lui gli "scudieri" Dino Pepe, neo assessore (e forse anche all’agricoltura) e Sandro Mariani, che ha nominato ufficialmente “capogruppo di maggioranza relativa“. «A loro – ha detto ai presenti nella sala delle riunioni della direzione generale – vi dovrete rapportare per qualsiasi esigenza: saranno i miei terminali qui in questa realtà». Ma ha detto anche di più, dopo aver ascoltato ed essere stato aggiornato sulla situazione complessiva, dalla ricerca, dai progtti di collaborazione internazionale, sulla formazione e sui budget ridotti: ha parlato di governance e soprattutto delle spiacevoli contrapposizioni tra direzione generale a consiglio di amministrazione, quest’ultimo ‘bocciato’ sulla parte di statuto che riguarda gli emolumenti ai componenti del consiglio, troppo alti rispetto alle ventata di novità politica e di spending review. E D’Alfonso senza mezzi termini ha fatto intendere che il primo spoil system avverrà all’Istituto zooprofilattico: «Vedo bene il rettore D’Amico nella futura governance – ha detto -» annunciando un bando dove si sceglieranno i meriti. Ed è proprio su un più stretto e fattivo rapporto di collaborazione con l’Università che il neo Governatore ha insistito, annunciando anche la presenza del rettore alla prossima riunione al "Caporale", in programma tra una decina di giorni per passare subito agli atti concreti: un’agenda di 10 punti essenziali per il sostegno alla ricerca e alle produzioni di un centro d’eccellenza regionale e nazionale.