Castellalto, i residenti intrappolati nella strada di fango

TERAMO – Canali di scolo fognari, pendenze pericolose e un percorso invaso dal fango durante il maltempo. E’ a situazione in cui versa da più di trent’anni la strada comunale che collega la provinciale Castellalto-Castelnuovo con la località Colle di Giorgio Pianvilla e denunciata nuovamente da alcuni residenti che a causa delle condizioni dissestate , quando piove restano bloccati in casa impossibilitati a recarsi al lavoro. A 8 mesi di distanza da una denuncia precedente, alcuni residenti che abitano a ridosso della provinciale che collega Castellalto con la località Colle di Giorgio Pianvilla tornano a chiedere una soluzione al sindaco Vincenzo Di Marco, accusato di aver disatteso le promesse sul risanamento e sulla realizzazione di opere necessarie a garantire la sicurezza e la transitabilità via in oggetto (drenaggi, canali, muri di contenimento nei tratti franosi). «La strada versa in condizioni inqualificabili da trent’anni» spiegano i cittadini «ethernit, pianali di legno in bilico sul ciglio stradale, canali di scolo fognari, e un percorso invaso dal fango durante il maltempo ci rendono letteralmente impossibile la percorribilità della via». «Quando piove» , proseguono i residenti in una lettera aperta «siamo costretti a lasciare le nostre auto sulla provinciale e muniti di stivali facciamo una bella passeggiata nella fanghiglia, rischiando anche qualche scivolone per fare rientro nelle abitazioni. Questo fa sì che le automobili restano incustodite sulla strada provinciale diventando oggetto di furti o di atti vandalici, come purtroppo è capitato ad una ragazza residente in zona, che ha ritrovato il vetro della sua utilitaria in frantumi, per un tentativo di furto». I cittadini fanno appello agli amministratori affinchè il percorso venga messo in sicurezza. «Non chiediamo asfalti e opere secondarie, ma piccoli lavori di regimentazione e captazione delle acque, un manto stradale adeguato anche se brecciato, il contenimento delle frane ed un’ordinaria manutenzione, ma purtroppo ad oggi siamo abbandonati». Siamo forse pochi i residenti interessati e quindi il nostro peso elettorale è ininfluente, ma ci aspetteremmo una risposta seria da un problema che si trascina da anni e su cui registriamo solo la totale assenza di volontà politica»