Campli: dopo i fondi per le scuole sicure, ecco i soldi per le "scuole belle"

TERAMO – Dopo i 690 mila euro intercettati dal Comune di Campli per le "scuole sicure" arrivano ulteriori 166mila per le "scuole belle". Infatti oltre ai fondi per i plessi che necessitano di adeguamenti strutturali, c’è un altro filone di intervento che si inserisce in un elenco di finaziamenti che il governo Renzi ha concesso per gli ammodernamenti, le migliorie, e la funzionalità degli istituti. E proprio nell’esprimere soddisfazione per questo nuovo stanziamento che l’ex vicesindaco di Campli delegato ai problemi del terremoto e della sicurezza, Maurizio Di Stefano, torna sulla polemica dell’attribuzione dei fondi alle scuole che divide maggioranza e opposizione nella cittadina farnese. Fondi strattonati tra gli avversari politici : da un lato Di Stefano e gli ex colleghi della Giunta Giovannini che rivendicano la paternità dello stanziamento, dall’altra il neo-sindaco Quaresimale che parla di annunci "mai tradotti in opere cantierabili" e di finaziamenti stanziati grazie alla mappatura dei plessi e delle criticità fornita dalla vecchia Giunta Stucchi alla Regione, dopo il terremoto. "Quando il sindaco afferma che il finanziamento di 900 mila euro, inserito nel programma "Scuole d’Abruzzo – il futuro in sicurezza", concesso per la messa in sicurezza di scuole comunali, con 300 mila euro destinati alla scuola elementare di Campli ed altri 600 mila euro al polo scolastico di Marrocchi, è stato intercettato dopo una stima dei danni elaborata e comunicata alla Regione dalla giunta di cui lui faceva parte fino al 2009, dice una cosa non vera ai cittadini camplesi"."Dopo il terremoto- spiega Di Stefano – il commissario Chiodi chiese agli enti locali di elaborare un elenco di priorità sulla base delle cricità presentate dai plessi dopo il sisma. Questo elaborato gli fu rimesso dalla Giunta Giovannini a luglio 2009, quando la Giunta Stucchi era già decaduta da un mese."Il neo sindaco ha la memoria corta, tuttavia invece di fare strumentaliizazione politica farebbe bene a rimboccarsi le maniche. Ha ereditato un ‘tesoretto’, dimostri di saperlo far fruttare". I 166mila euro aggiudicati nel programma delle "scuole belle" di Renzi, dovrebbero adesso essere ripartiti tra la scuola materna ed elementare di Campovalano e la scuola materna di Campli.