CASTELNUOVO – E’ rimasto folgorato da una scarica da 20mila volt mentre stava lavorando sul traliccio nei pressi della draga di Castelnuvo. Roberto Damiani, 40enne di Penne, operaio di una ditta che lavora per conto dell’Enel, è stato portato giù dai compagni di lavoro che si sono prodigati nel tenerlo in vita in attesa dell’arrivo dell’auto medica del 118 con il defibrillatore, ma la scossa di corrente alternata è stata micidiale e fatale. E’ spirato mentre il medico provava il disperato tentativo di strapparlo alla morte. L’incidente sul lavoro si è verificato poco prima delle 10.30 di questa mattina in via Pisacane a Castelnuovo. La squadra dell’Enel stava lavorando alla linea dell’alta tensione, in un intervento fatto decine e decine di altre volte sempre in sicurezza. Qualcosa però non è andato per il verso giusto ed è probabile, ma dovrà accertarlo un’inchiesta aperta dalla magistratura e dall’ufficio provinciale del lavoro, che il cinturone con gli attrezzi che l’uomo indossava alla vita possa aver fatto da conduttore delle tremenda scossa. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno ascoltando i colleghi di lavoro e sequestrato l’area dove è avvenuto l’incidente.
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