Il poker al Pontedera fa volare il Teramo

TERAMO – (jacopo di francesco) Finisce 2-4 per il Teramo. Solo a leggere il risultato viene da pensare a un partita stracolma di emozioni, ed è così. La prima occasione è per il Teramo (solito 3-5-2): punizione di Di Paolantonio, sponda di Speranza e Donnarumma non ci arriva per decimi di secondo. 4-3-1-2 per i granata che soffrono il pressing a fasi alterne del Teramo ma sanno far girare la palla, e al 7′ rispondono con Vettori, palo sfiorato di testa. Poco dopo si fa ammonire Perrotta, diffidato. Questo piccolo malumore sparisce subito dalle menti dei 30 teramani giunti a Pontedera per la seconda volta in un mese (anche il Tuttocuoio gioca al Manucci ) perché Vettori,  già ammonito tocca di mano in area. Donnarumma sul dischetto, Ricci intuisce ma è 0-1 e partita che sembra in discesa per il Diavolo. I padroni di casa reagiscono, Tonti si supera su Settebrini che gli arriva inspiegabilmente davanti. È il preludio al pareggio, la retroguardia del Teramo sembra sotto morfina e Luperin, dopo un’azione insistita, è il primo a infilare Tonti dopo 462 minuti. Finito l’effetto della morfina il Teramo si ributta in avanti con azioni rapide ed efficaci: prima Cenciarelli spara alto su bell’assist di Scipioni, poi si sblocca Lapadula dopo un mese e mezzo, anche se con deviazione. 
A inizio ripresa Della Latta rileva Di Santo, e Grassi diventa ancora più il perno dell’attacco toscano. Proprio lui ci prova ma Tonti è ancora attento. I ragazzi di Vivarini ora giustamente aspettano e pressano, ripartono i due bomber ma Ricci copre il suo palo su Donnarumma. Nell’azione successiva ammonito Diakitè, diffidato, ma un’altra volta non sarà quello il problema; poco dopo il franco-maliano calcia via il pallone, e si fa cacciare, di nuovo parità numerica. Ottima contromossa di Vivarini 4-4-1 con Lapa spostato a sinistra. Al 74′ altra disattenzione su calcio piazzato e rovesciata di Della Latta, 2-2. Non finiscono nemmeno di esultare i tifosi granata, fino a quel momento più rivolti all’arbitro che alla loro squadra, che Lapadula fa doppietta e fa esplodere i teramani al seguito: non esce Ricci su corner di Di Paolantonio e lo infila di testa. Si prende subito gli applausi e lascia il posto a Petrella. Neanche un minuto e il 16 biancorosso si fa cacciare. Poi l’arbitro si accorge di aver sbagliato cartellino, forse non di aver fatto perdere qualche battito ai biancorossi. Il Pontedera è indemoniato, traversa di Cesaretti con un bel destro a girare: Tonti con la punta delle dita. Ma all’82 turbo Petrella ubriaca due difensori e la sbatte dentro con tutta la rabbia di chi non lo faceva da troppo. L’ultimo quarto d’ora è ovviamente tutto dei locali, ma le conclusioni che ne escono preoccupano più l’auto pompa dietro la porta che Tonti. Settimo risultato di fila e terza vittoria. Ora il Savona prima dei due big match contro le marchigiane. Ora più che mai, bisogna essere consapevoli della propria forza.

I risultati del Girone B della Lega Pro
Ascoli-Santarcangelo 2-0
Gubbio-Pistoiese 1-1
L’Aquila-Pro Piacenza 0-1
Lucchese-Tuttocuoio 0-0
Pisa-Ancona 2-1
Pontedera-Teramo 2-4
Prato-Grosseto 1-1
San Marino-Reggiana 5-4
Savona-Forlì 2-1
Spal-Carrarese 0-2

La classifica: Ascoli 34 punti; Teramo e Pisa 29; Reggiana e L’Aquila 28; Gubbio e Pistoiese 26; Pontedera, Tuttocuoio e Grosseto 25; Savona, Carrarese e Ancona 22; Spal 21; Forlì 19; Lucchese 18; Prato 17; Santarcangelo 12; San Marino 11; Pro Piacenza 7. Pro Piacenza penalizzato di 8 punti.