Morandi, concerto da applausi con "ramanzina" all'assessore ritardatario

TERAMO – Il palazzetto dello sport ha superato la prova acustica nel riuscitissimo concerto di Gianni Morandi organizzato dalla Banca Popolare di Bari per i dipendenti della Tercas, della Caripe e della Banca Popolare di Orvieto, che fanno parte del gruppo. L’intervento migliorativo eseguito a spese dell’istituto bancario pugliese resterà adesso installato per dar modo al comune proprietario di utilizzarlo per incontri e soprattutto concerti, iniziative finora impossibili per via della cattivissima diffusione dell’audio per via di numerose eco presenti all’interno della struttura. Morandi ha deliziato il pubblico teramano, salutato calorosamente dall’artista bolognese, che ha tenuto a sottolineare lui stesso dell’ottima acustica e del fatto che sia tornato con piacere a cantare a Teramo dopo 30 anni. Non ha usato lo stesso tono affabile nel riprendere, e anche energicamente, un Marco Tancredi arrivato a concerto iniziato e che ha trovato posto nel parterre mentre Morandi stava cantando: l’assessore comunale al commercio è stato ripreso dall’icona della canzone italiana con il monito a una maggior puntualità. A proposito di assessori, il concerto di Morandi, a numero chiuso e a invito, ha provocato qualche maretta nella maggioranza comunale. Più di una voce si è alzata infatti contro la “selezione” dei consiglieri a cui assegnare i biglietti-invito al concerto, distribuiti nel corso di una cena a casa dell’assessore alla pubblica istruzione Romanelli. A chi tanti e a chi pochi, o come ha sottolineato anche il consigliere Mimmo Sbraccia, a chi niente.