Teramo Nostra premia i teramani illustri

TERAMO – L’Associazione "Teramo Nostra", nella concomitanza dei festeggiamenti del patrono della città, San Berardo, ha celebrato la Festa della teramanità, giunta alla 21esima edizione. Nella sede di via Fedele Romani, il presidente Piero Chiarini e il direttore artistico Sandro Melarangelo, dopo una illustrazione della vita di San Berardo, ha consegnato i premi a 5 teramani che si sono distinti per l’impegno nella difesa e nella rappresentatività del loro essere teramani. Il premio è stato assegnato a Paola Di Felice, archeologa e direttrice del Polo Museale teramano, «che con il suo impegno nell’approfondimento della storia antica di Teramo ha gestito i siti culturali con autorevolezza programmando e realizzando storici eventi»; a Tonino Di Saverio, ex assessore regionale alla cultura e direttore della casa di riposo De Benedectis, «che con particolare impegno ha diretto la casa di riposo "De Benedictis" elevandola ad alti livelli di accoglienza e grazie al suo fattivo ruolo regionale ha bloccato la cementificazione del Teatro Romano d’Interamnia avviandone un recupero totale»; a Berardo Marcone, ex calciatore del Teramo e panificatore, «artigiano e sportivo, figlio di una dinastia di artigiani della panificazione, talento sportivo difese i colori del Teramo Calcio»; ad Adelmo Marino, già docente di Storia Moderna presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università, è direttore dell’Istituto Abruzzese di ricerche storiche di Teramo, «storico, illustre docente dell ‘Università. Costantemente impegnato nella sua lunga ricerca a trasmettere e valorizzare la nostra storia Civile e Religiosa»; a Marina Mirichigni, pediatra di base, «che con scienza e alto senso di umanità ha svolto la sua missione non dimenticando mai l’appartenenza alla sua terra di origine».