TERAMO – Sabato 21 febbraio ad Atri, con raduno in piazza Duchi D’Acquaviva alle ore 9, il Comitato "Il San Liberatore non si tocca" chiama a raccolta tutta la cittadinanza del comprensorio contro la paventata chiusura del punto nascita dell’Ospedale San Liberatore. Alla manifestazione – annuncia una nota del comitato – hanno gia’ dato la loro adesione tutte le sigle sindacali, il Comune di Atri con tutte le forze consiliari, diversi esponenti regionali delle varie forze politiche e una rappresentanza del Comitato a difesa del punto nascita dell’ospedale di Cernusco Sul Naviglio (Milano) che verra’ appositamete ad Atri per dare il proprio sostegno; e’ prevista altresi’ una massiccia presenza della popolazione. Dopo il raduno in piazza Duchi D’Acquaviva, ci si dirigera’ in corteo in direzione dell’ospedale San Liberatore percorrendo corso Elio Adriano, viale Umberto I, viale Giovanni Verna, e viale Risorgimento fino all’arrivo a piazzale Alessandrini, nei pressi dell’ospedale San Liberatore, dove si terra’ un dibattito pubblico. La testa del corteo sara’ riservata a mamme e bambini.
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