Luce, a Teramo manca ancora in oltre 1.300 case. Colledara la più colpita

TERAMO – Va lentamente, ma molto lentamente, migliorando il quadro dei riallacci delle corrente elettrica nelle utenze teramane. La prefettura di Teramo, attraverso il Centro cocordinamento soccorsi che sarà aperto anche domani dalle 8 alle 14, in previsione dell’emergenza acqua ma anche dell’afflusso di giovani – circa 10mila – al santuario di San Gabriele per i 100 giorni dagli esami, ha comunicato che alle 15 di oggi sugli oltre 51mila utenti di bassa tensione in provincia di Teramo, il 5% – ovvero quasi 5mila – erano ancora alle prese con la mancanza di corrente elettrica. Sul capoluogo sono ancora senza luce 1.346 famiglie, il 7% degli allacci. Le situazioni peggiori sono ancora quelle di Colledara, dove il 64 per centro della popolazione non ha corrente (889 su 1.385) e Castel Castagna con il 40% (131 su 331). Oscillano tra percentuali del 21 e del 28% altri centri come Arsita, Crognaleto e  Torricella tra i più colpiti dal disservizio dell’Enel.