Il Bim stanzia 100mila euro da destinare ai Comuni del Consorzio per i danni del maltempo

TERAMO – Oltre centomila euro di fondi d’intervento immediatamente a disposizione dei Comuni per fronteggiare i danni provocati dall’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sul teramano. E’ quanto deliberato d’urgenza dalla Giunta del Consorzio BIM Vomano-Tordino di Teramo, a fronte delle situazione emergenziale riscontrata nei Comuni consorziati, interessati da isolamento, fenomeni franosi e molteplici danni conseguenti alla persistente interruzione dei servizi idrico ed elettrico: “Una situazione – spiega il presidente del Consorzio, Franco Iachetti – alla quale abbiamo inteso rispondere con prontezza, proprio di fronte all’eccezionale gravità della situazione che ha messo i Comuni del nostro territorio in ginocchio. Questi fondi saranno subito nelle dirette disponibilità dei Comuni, a partire da quelli dell’entroterra e dei territori della fascia pedemontana, più duramente colpiti dall’ondata di maltempo, per fronteggiare le situazioni di maggiore criticità e alleviare i disagi che ancora stanno vivendo migliaia di cittadini, rimasti giorni e giorni isolati, senza luce né acqua. Sicuramente un piccolo contributo di fronte all’enormità dei danni causati, ma è la risposta immediata del Consorzio all’appello dei Comuni, troppo spesso lasciati soli davanti a situazioni di assoluta emergenza, che necessitano invece di riposte concrete e puntuali da parte dei vari livelli di governo del territorio”. In riferimenti ai problemi delle linee elettriche, il Presidente annuncia anche la volontà di coinvolgere i Sindaci in una delegazione per avviare un confronto con Enel Distribuzione: “Avanzerò la proposta nel corso dell’incontro al quale ho convocato tutti i sindaci del Consorzio il prossimo 17 marzo – prosegue Iachetti -, al fine di costituire e coordinare una delegazione congiunta che interloquirà con la dirigenza Enel al fine di avviare una ricognizione sulla situazione delle linee elettriche, anche nelle aree più periferiche, e monitorare la costante manutenzione sugli impianti, in modo da scongiurare che situazioni del genere possano ripetersi in futuro. Se si considera che la nostra provincia è uno dei maggiori produttori di energia elettrica in ambito nazionale una situazione del genere, che ha lasciato molte aree al buio per parecchi giorni, è veramente paradossale e necessita di doverosi approfondimenti”.