TERAMO – Arrivano altri fondi per sistemare strade disastrate, soprattutto della zona montana. Sono i 600mila euro annunciati per la provinciale 48B del Ceppo, nel territorio di Rocca Santa Maria, che provengono dalla rimodulazione del fondi Pit assegnati ma non spesi. La Provincia di Teramo aveva chiesto 900mila euro per progetti già cantierabili ne avuti 616mila. Il fondo può essere utilizzato soltanto per opere viarie dalle determinate caratteristiche, ovvero che ricadano nei territori montani e con particolari valenze turistiche, oltre che essere progetti già cantierabili e da realizzare nei termini previsti. Con i fondi Pit sale a 23 il numero degli interventi realizzati in Provincia di Teramo specificatamente destinati a migliorare la “fruibilità turistica nei territori montani”. Il Pit è stato gestito dalle Province: a quella di Teramo sono stati assegnati 3 milioni euro di finanziamento tutti assegnati ad altrettanti Comuni che stanno realizzando le opere e che in alcuni casi le hanno terminate. Dai restauri di palazzi d’epoca, alla riqualificazione piazze, borghi, strade e sentieri, sempre però con finalità turistiche. Proprio sulla capacità di aver impegnato in tempo tutte le risorse che sono state destinate ma anche di aver recuperato fondi non spesi da altre amministrazioni si è soffermato con soddisfazione il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino.
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