Castrogno, la festa celebra un carcere più umano

TERAMO – E’ diminuito sensibilmente il numero di eventi critici all’interno del carcere di Castrogno, facendo registrare un calo nelle iniziative di protesta (dimezzate quelle individuali, da 72 del 2013 a 46, ma soprattutto collettive, da 10 dell’anno precedente a 3), nei tentativi di suicidio (erano stati 9 ne 2016, 16 nel 2012, 8 quest’anno), i gesti di autolesionismo (da 63 a 37) e le aggressioni e ferimenti (da 35 a 21). Risultati questi, sottolineati da Igor De Amicis, vicecomandante degli agenti di polizia penitenziaria di Teramo, che oggi hanno celebrato l’annuale festa del corpo, giunta alla 198esima edizione. De Amicisi ne ha attribuito il merito al ruolo degli agenti in servizio nel penitenziario teramano, seppur di fronte a notevoli difficoltà numeriche: «Da un paio di anni a questa parte – ha detto – grazie anche all’apertura delle sezioni detentive e di una diversa azione di  sorveglianza dinamica. Ciò è ascrivibile al comportamento e alla professionalità della polizia pentitenziaria, dimostrati sia nella ordinaria amministrazione che nella gestione delle sezioni più complesse». Nel carcere teramano hanno fatto ingresso nell’anno 888 detenuti, 192 dei quali dalla libertà, 838 sono stati i movimenti in uscita. Il personale del Nucleo, ha assicurato 1.215 traduzioni per complessivi 1.780 detenuti tradotti, con un impiego operativo di 4.742 unità. Sono state effetuate 6 perquisizioni straordinarie nelle camere di pernottamento per motivi di sicurezza e ben 2.651 ordinarie, con 226 procedimenti disciplinari a carico dei detenuti. Trend positivo confermato anche dal direttore della struttur, Stefano Lberatore: «Siamo sulla buona via per contenere sia il sovraffollamento – ha detto – che garantire gli spazi vitali per i detenuti; le innovazioni normative poi hanno prodotto un mutamento sostanziale nel sistema penitenziario e si prevede che attraverso questi rimedi sia stata tracciata una linea di gestione del trattamento penitenziario piu conforme alle esigenze di umanità e di rieducazione».

Eco le onorificenze consegnate:

La Fondazione Carnegie – con sede presso il ministero degli interni ha conferito la medaglia di bronzo  

al Vice Commissario Igor de Amicis
Con la seguente motivazione:
libero dal servizio, udite delle grida, si accorgeva che l’appartamento adiacente al suo era in preda alle fiamme e l’androne invaso dal fumo. Prontamente entrava dell’abitazione e portava in salvo un giovane bloccato all’interno in stato di shock a causa delle ustioni riportate. Quindi, dopo aver allertato i Vigili del Fuoco, rientrava nell’appartamento per accertarsi che non vi fossero altre persone in pericolo e successivamente, notato un uomo affacciato al balcone del terzo piano, lo raggiungeva insieme ai Vigili del Fuoco nel frattempo intervenuti, portandolo in salvo unitamente al nipotino. Nella circostanza riportava una sospetta intossicazione da fumo. Teramo, 12 gennaio 2014

Il capo del dipartimento su proposta della commissione ricompense, ha conferito la lode a: 

Ispettore Capo Murrone Antonio
Assistente capo La Torre Raffaele
In servizio all’interno di una sezione detentiva della locale Casa Circondariale, unitamente ad altro personale, dando prova di capacità professionali e qualità umane, riusciva a scongiurare il suicidio di un detenuto mediante impiccamento Teramo 31 gennaio 2013 

Assistente Capo Armaroli Letizia
Assistente Capo Altana Iole
In servizio all’interno di una sezione detentiva della locale casa circondariale, unitamente ad altro collega, dimostrando alto senso del dovere e lodevoli capacità operative, salvava la vita ad una detenuta che aveva tentato di impiccarsi. Teramo 17 giugno 2012 

Il direttore della casa circondariale di Teramo ha conferito la nota di merito a: 

Ispettore capo Pallini Giuseppe
Sovrintendente Nocente Orazio
Assistente Capo Trosini Massimo
Per l’impegno, la professionalità e lo spiccato senso del dovere dimostrati nell’espletamento di una perquisizione straordinaria presso il locale magazzino detenuti nell’ambito di un’operazione di contrasto all’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno dell’Istituto. Nella quale veniva rinvenuta detta sostanza abilmente occultata nelle cuciture di capi di vestiario giunti tramite pacco postale. Teramo 24.09.2014 

Ispettore superiore sostituto commissario Salemme Robertino
Assistente Capo Serafini Silvio
Per le non comuni capacità operative, dimostrate nelle operazioni di soccorso ad un detenuto che tentava il suicidio tramite impiccamento. Teramo 21.05.2014

Assistente Capo Restauri Osvaldo
Accortosi del trambusto proveniente dalla saletta socialità della 2° Sezione (ove sono ristretti detenuti AS3), prontamente e con grande sprezzo del pericolo, da solo, interveniva entrando nella saletta e sedando una furibonda rissa tra dodici (12) detenuti AS3. L’Assistente dopo essere riuscito a riportare l’ordine dava, inoltre, immediato allarme ai sanitari sulle condizioni del detenuto aggredito. Il detenuto in questione veniva quindi condotto presso il locale nosocomio e sottoposto ad intervento neochirurgico di craniotomia, e quindi sottoposto a coma farmacologico. Teramo 06.05.2014

Assistente Capo Tarli Pasquale
Durante il proprio turno di servizio si accorgeva che un detenuto era chiuso in bagno e su uno sgabello si stava legando un cappio al collo dopo averlo assicurato alle sbarre della finestra. Interveniva quindi con energia e tempestività entrando nella cella e liberando dal cappio il detenuto, portandolo fuori, confortandolo in seguito al crollo psicologico da questi vissuto. Avvertiva quindi la sorveglianza generale facendo dare i primi soccorsi al detenuto.Teramo 15.03.2014