Team, stop ai licenziamenti: cassa integrazione per i 46 in esubero

TERAMO – Pace fatta tra la Team e ai sindacati? No, ma almeno da stasera c’è un «buon compromesso» come ha commentato uno dei sindacalisti che ha partecipato alla trattativa conclusiva, durata sei ore, al tavolo delle relazioni industriali della Provincia: rientrano infatti i licenziamenti dei 46 lavoratori della pulizia immobili e dei servizi museali, dichiarati in subero dopo la cessazione dell’affidamento del servizio da parte del Comune. L’azienda (c’era l’intero Cda, con il presidente Bozzelli, il consigliere Di Russo e i’ad Ranalli, assieme al consulente Canestri) e i sindacati (oltre alla Rsu, cerano Cgil, Cisl, UilTrasporti, Fiadel e Ugl), alla presenza del responsabile relazioni industriali della Provincia, Babbicola, hanno trovato l’accordo sulla cassa integrazione straordinaria per un anno ai 46 lavoratori; in rapporto a questi, per ‘salvare’ il posto di lavoro ai 12 dipendenti amministrativi cui era legato il destino dei lavoratori in uscita, verrà applicato un contratto di solidarietà ad 50 impiegati, con uno ‘scalare’ di ore e compensi relativi: per quelli dal secondo al quarto livello, la forbice di compensazione ammonterà dal 5 al 25% del compenso orario; per quelli dal quinto all’ottavo, dal 20 al 40%. La Teramo Ambiente ritira dunque la procedura di mobilità. I dettagli dell’accordo saranno illustrati ai lavoratori dai sindacati nel corso di un’assemblea in programma giovedì. «La cig straordinaria – ha commentato Amedeo Marcattili della Cgil – non esclude che nel corso di quest’anno si possa lavorare affinchè la gran parte dei lavoratori possa riprendere il lavoro. Intanto però adesso non si parla più di 46 licenziamenti».