Scuole da aggiustare con piccole riparazioni

TERAMO – Porte, finestre, banchi rotti; si accomoda tutto quello che si può accomodare. Questa volta l’ordine arriva direttamente dalla Provincia di Teramo, che comunica di avere deciso di ripristinare la “falegnameria” interna e di avviare un piccolo programma di riparazioni in alcuni edifici scolastici del territorio (di proprietà della Provincia stessa). I lavori saranno eseguiti da dipendenti aiutati da lavoratori socialmente utili. Sono sei le dirigenze scolastiche che hanno aderito all’iniziativa e che peraltro informeranno la Provincia su mobili e suppellettili, offrendo così la possibilità di ridistribuire il materiale in maniera funzionale alle reali necessità. Nel frattempo, una nota della Provincia di Teramo informa che ammonta a 1 milione e centomila euro l’elenco della “spesa” per le 46 manutenzioni ordinarie ( infiltrazioni, pavimentazioni, laboratori e bagni ) di importo singolo al di sotto dei 100 mila euro. “In questo caso – ha commentato il consigliere provinciale Flaviano De Vincentiis – pianificheremo le manutenzioni innanzitutto con i fondi derivanti dalla vendita della caserma dei Vigili del Fuoco, 200 mila euro l’anno, poi, ci aspettiamo risorse dal Decreto Buona Scuola, risorse anche per gli investimenti più consistenti per i quali il settore sta predisponendo le progettazioni.” Sono invece 12 i progetti di manutenzione straordinaria, con importi sopra i 100 mila euro ciascuno – da 150 mila euro fino 1 milione – per una spesa complessiva di circa 6 milioni di euro. In questo caso i progetti riguardano interventi strutturali, dai tetti alle palestre.