Castellalto: si comincia ad abbassare l'Irpef che era al massimo previsto

CASTELLALTO – Stabilità e sobrietà, riduzione dell’addizionale Irpef, mantenimento della qualità e quantità dei servizi e avvio di importanti lavori pubblici. Sono i punti fermi del lavoro che ha portato all’approvazione del bilancio di previsione 2015 del Comune di Castellalto da parte dell’amministrazione di centro sinistra, guidata dal sindaco Vincenzo Di Marco. Nel dettaglio, le aliquote Imu sono le medesime dell’anno scorso. La Tari è stata ridistribuita in base al nuovo metodo di calcolo che, oltre ai metri quadrati, tiene conto del numero dei componenti famigliari che occupano i locali sottoposti a tassazione. Per la Tasi l’introduzione dell’aliquota del 2,5 per mille sulla prima abitazione, con una detrazione di 120 euro, esonera dal pagamento tutte le case con una rendita catastale di 300 euro. “Abbiamo avviato il ciclo della riduzione delle tasse a partire da questo 0,05% in meno per il 2016 sull’addizionale comunale dell’Irpef, che a Castellalto era al massimo consentito, vale a dire all’0,8%, portando ad un risparmio per i cittadini di 30mila euro circa. Avremmo voluto fare di più, riducendo anche la Tari, la Tasi e l’Imu”, ha riferito il sindaco Vincenzo Di Marco, “Stiamo già lavorando in questa direzione grazie al contenimento dei costi, con un importo di spesa nel bilancio 2015 che è rimasto sostanzialmente invariato rispetto agli anni precedenti. Questo è stato possibile nonostante la presenza di capitoli di spesa di circa 400mila euro complessivi, generati in buona parte dall’operato delle passate amministrazion”". Nel corso del consiglio comunale, è stato approvato un emendamento per l’individuazione e la costituzione di una commissione, composta da consiglieri comunali, esperti e rappresentanti delle frazioni, che si occupi di redigere un regolamento sul cosiddetto “baratto amministrativo”. Seguendo l’esempio delle recenti esperienze di molti comuni abruzzesi e italiani, anche nel Comune di Castellalto sarà elaborato un documento che tracci i principi di applicazione di questa forma di collaborazione tra cittadini, in forma associata o individuale, offerta dalla legge. In questo modo, coloro che riscontrano difficoltà nell’onorare i tributi e i pagamenti dei servizi comunali potranno godere di alcune detrazioni svolgendo dei lavori socialmente utili.