ALBA ADRIATICA – Nonostante gli fosse stato imposto di non avvicinarsi alla ex moglie sulla quale aveva sempre sfogato la sua violenza, si è presentato dinanzi alla scuola frequentata dal figlio per aggredirla nel tentativo di baciarla e mostrandole una pistola, verosimilmente giocattolo, che nascondeva nella cintola dei pantaloni. E’ finito così in manette, stavolta, l’albanese di 29 anni Dulaj Bilbil, residente a Corropoli. Sono stati i carabinieri della stazione di Corropoli a notificargli il provvedimento di arresto per stalking e violenza privata emesso dalla sezione penale del tribunale di Teramo. L’uomo era stato già diffidato dall’avvicinarsi alla donna ma evidentemente non si era rassegnato alla separazione. L’albanese è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno, a disposizione del magistrato.
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