Teramo, sul filo del rasoio risolve ancora Le Noci

TERAMO – (jacopodifrancesco) Avete presente quelle partite tranquille, dove raccogli quello che semini e riesci a domare senza patemi l’avversario? Ecco, se siete tifosi del Teramo, l’ultima così non la ricordate. Anche oggi, nel pomeriggio del Bonolis, è successo tutto e il contrario di tutto, ma per una volta la dea bendata ha sorriso al Teramo. Vivarini, sostituito da Zambardi vista l’espulsione di Lucca e la squalificate di due giornate, conferma il 3-5-2 schierando a sorpresa Da Silva; rientra anche Speranza, che nonostante l’autogol si conferma il ministro della difesa. Schieramento speculare per gli arancioni, in evidenza Petriccione.
La prima fase dell’incontro è di studio, primo squillo per i toscani al 17′ ma Pasini chiude alto. Al 25′ la scossa, azione da carioca puro di Da Silva, che salta due avversari e regala un cross calibratissimo a Di Paolantonio, che la sbatte con violenza e precisione nell’angolino; il ragazzo della Gammarana è completamente rigenerato. Il Teramo prende sicurezza continua a spingere ed è pericoloso con Moreo, la Pistoiese si chiude nella sua metà campo. Quando però una stagione decide di metterti davanti tutti gli ostacoli possibili ci riesce, e al 36′ su un cross innocuo Speranza, solitamente perfetto in queste situazioni, liscia e la mette alle spalle di Tonti.
Nella ripresa il copione tattico non cambia, attacca il Teramo ma gli spazi sono sempre più ridotti. Bisogna inserire qualcuno che sposti gli equilibri, o sperare in un calcio piazzato. Dentro Petrella e Le Noci, ora Zambardi schiera un 4-4-2 con le ali aggressive, Speranza va alto di poco su punizione di Di Paolantonio. Il pressing biancorosso è un crescendo, ma mentalmente i toscani ci sono e ci vuole un miracolo di Tonti su Rovini al 69′ per evitare il disastro. C’è confusione in campo, le entrate dure sono tante e l’arbitro non ha tempismo con i cartellini; si potrebbe anche provare la botta da fuori, il primo è Le Noci ma Iannarilli la alza in angolo. 
Comincia ad aleggiare pesante lo spettro del pareggio, i minuti di recupero sono solo 3: ma basteranno, perché nell’ultimo disperato assalto ancora Le Noci trova la deviazione giusta e fa esplodere i 1.600 del Bonolis. Sono 3 punti importanti, ossigeno puro, ma bisogna pensare subito alla trasferta a Ferrara, contro la capolista Spal. C’è la maledizione trasferta da sfatare, e quel famoso filotto ancora aspetta. Nel mezzo, mercoledì, la Casertana in Coppa: di sicuro ci sarà spazio per le seconde linee.

Le pagelle dei biancorossi:
Tonti 7 salva la partita nel secondo tempo
Scipioni 6 torna dopo tanto e si vede, ma cresce con l’ingresso di Petrella
Caidi 6,5 prende sicurezza giocando a destra, non si passa
Speranza 5 è tornato e si sente, ma un autogol così non si può prendere 
Perrotta 6 cattivo come nessuno, qualche passaggio sbagliato di troppo 
D’Orazio 6 tanta voglia, riesce a incidere 
Cenciarelli 6 non preciso, ma sempre presente 
Amadio 5 irriconoscibile 
Di Paolantonio 7 golazo, non c’è un’altra definizione. Poi non molla mai
Da Silva 6 assist da verde oro, ma poco altro: soffre le difese strette e alte 
Moreo 5 spaesato
Le Noci 6,5 le velocità non è la sua arma, ma è diabolico a trovare l’ultimo pallone 
Petrella 7 l’ha cambiata lui la partita
Cecchini sv