TERAMO – Che fine ha fatto la trattativa sul licenziamento delle lavoratrici del servizio di ristorazione della Asl di Teramo, che portò anche all’occupazione simbolica della sala giunta della provincia di Teramo, due mesi fa? Se lo chiedono anche la Filcams Cgil e la Cisl di Teramo, attraverso i rappresentanti sindacali Emanuela Loretone e Fabio Benintendi che scrivono oggi al presidente della regione D’Alfonso, all’assessore alla sanità, Paolucci e agli attori del tavolo istituzionale presso la Provincia, dal presidente Renzo Di Sabatino, al responsabile delle relazioni industriali Pierluigi Babbicola, al direttore generale Asl, Fagnano. «In questi due mesi le istituzioni interessate si sono distinte – si legge nella nota sindacale – per un opportunistico mutismo». Sul tavolo della trattativa non si è infatti mai realizzato un passaggio importante, quello di riconvocare un nuovo confronto con l’assessore regionale Paolucci.
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