Rinnovo contratto, presidio metalmeccanici a Sant'Atto

TERAMO – Presidio di due ore dei lavoratori del settore metalmeccanico, questa mattina nel parcheggio antistante la sede di Confindustria, nella zona industriale di Sant’Atto, organizzato dalla segreterie provinciali Fim-Cisl e Fiom-Cgil di Teramo, a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale dell’industria metalmeccanica. Le organizzazioni sindacali lamentano il fatto che nonostante il contratto sia scaduto da più di sette mesi, non è stato possibile trovare un’intesa per il rinnovo a causa delle rigide chiusure di Federmeccanica, sostenuta dall’intera Confindustria. «In particolare, Federmeccanica – scrivono i sindacati -, oltre a voler rivedere al ribasso alcuni diritti individuali, vorrebbe rinnovare il contratto riconoscendo un aumento salariale soltanto al 5% dei lavoratori interessati». Quella di oggi è l’ennesima protesta sindacale, che segue le 4 ore di sciopero dello scorso 20 aprile, le 8 ore con manifestazione interregionale Abruzzo e Molise a Lanciano il 9 giugno, oltre al blocco di straordinari e flessibilità.