Mazzini, seminterrati sgombrati dopo le proteste

TERAMO – Le proteste erano diventate molte e denunciavano uno stato di abbandono del sotterraneo del Mazzini, quello denominato "percorso sporco", dove in genere transitano i rifiuti e il materiale in disuso delle attività del presidio ospedaliero. Che pur essendo separato da quello di passaggio verso il secondo lotto, alle radiologie e all’obitorio, tuttavia è quello di accesso allo spogliatoio del personale. In pochi giorni, dopo la nostra denuncia, la situazione è radicalmente cambiata: il ‘percorso sporco’ è stato sgombrato e ripulito, con la scomparsa di ingombranti di ogni tipo, computer o frigoriferi rotti, materassi, sedie, scrivanie, perfino letti di degenza ormai non più utilizzabili. E’ stato lo stesso direttore amministrativo Maurizio Di Giosia a verificare, assieme al responsabile tecnico della Asl, Pio Cecchini, l’avvenuta pulizia dei locali. Le foto dimostrano la differenza di quello che era e di quello che è adesso.