TERAMO – Un avviso di conclusione delle indagini con l’ipotesi di reato di peculato è stato notificato dalla procura di Teramo nei confronti di Luciano Antonini, dipendente della Camera di commercio di Teramo. Il pm Andrea De Feis contesta al dipendente pubblico l’appropriazione, nel corso degli anni, di circa 80mila euro dalla cassa delle visure camerali, ufficio dove lui lavora. Un presupposto accertato dalla Guardia di finanza che contesterebbe queste responsabilità nonostante il dipendente si difenda sostenendo trattarsi di erronei versamenti da parte dei richiedenti le documentazioni camerali. Nelle prossime ore l’Ente camerale potrebbe avviare le procedure previste in questi casi per la sospensione dal lavoro del dipendente accusato di infedeltà.
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