TERAMO – E’ sempre più incerto il futuro dell’Istituto superiore di studi musicali Gaetano Braga alle prese con l’incertezza di una sede stabile. In presenza di una unica proposta del Comune di Teramo, il Parco della Scienza, ritenuta non idonea, e con la contestuale dichiarazione di inagibilità della sede storica del Braga, in piazza Verdi, e di quella provvisoria, il Comi, gli amminitratori si trovano nell’impossibilità di poter proseguire l’attività. Che sarebbe un paradosso, alla luce delle storiche battaglie affrontate e superate dal Braga per il riconoscimento statale. Questa sera il nodo di una sede è stato affrontato dal Consiglio di amministrazione, ma la riunione non ha sortito effetti. Anzi, da adesso sarà in seduta permanente, proprio per affrontare l’emergenza di trovare un tetto, per evitare la chiusura. «Preso atto che il recente sisma ha ulteriormente aggravato la situazione delle proprie sedi – si legge in una nota diffusa in serata -, il Cda del Conservatorio Braga ha deliberato di porsi in riunione permanente al fine di reperire una nuova sede temporanea che possa soddisfare le esigenze istituzionali e nel contempo evitare le conseguenze di una interruzione del servizio pubblico».
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