Accusato di truffa l'ex comandante della stazione di Crognaleto

TRAMO – E’ un’accusa di falsità ideologica e truffa aggravata quella che la Procura di Teramo contesta all’ex comandante della stazione Carabinieri di Nerito di Crognaleto, Ivo Angelini, al quale nei giorni scorsi è stato notificato un decreto di sequestro preventivo per un importo di 11.532 euro. Al militare, nell’ambito dell’inchiesta a firma del pm Davide Rosati e del Procuratore Antonio Guerriero, che sempre nei giorni scorsi hanno firmato l’avviso di conclusione delle indagini, viene contestato di aver falsamente attestato, nella redazione e nell’aggiornamento del memoriale di servizio relativo a numerose giornate lavorative comprese tra luglio 2014 e maggio 2016 e in diversi ordini di servizio, di aver realizzato attività d’istituto e servizi esterni che in realtà non avrebbe mai svolto.
E questo, sempre secondo l’accusa, con l’obiettivo di ottenere, così come accaduto, indennità e competenze non dovute per un valore complessivo di 11.532 euro. Da qui la richiesta di sequestro preventivo per l’intero ammontare della somma che avrebbe indebitamente percepito, sequestro autorizzato dal gip Mauro Pacifico e notificato all’indagato qualche giorno fa. Angelini è uno dei militari di  lunga carriera nell’Arma provinciale. Dopo aver prestato servizio a Isola del Gran Sasso e Giulianova, per molti anni ha comandato la stazione di Corropoli, prima di essere trasferito a Villa Santa Maria, nell’Alto Sangro, dove è reimasto un anno e mezzo prima di assumere il comando a Crognaleto nel 2011. Oggi è in forza al reparto operativo del comando provinciale di Teramo.