TERAMO – Non è fortunata la nuova amministrazione con i cigni della Villa Comunale. Nel giro di pochi mesi dall’introduzione di una mezza dozzina di esemplari nel laghetto bonificato, un altro esemplare è morto. Stavolta però non di malatia, come accaduto in precedenza, bensì per un’aggressione da parte di un altro animale. L’esemplare di cigno bianco, che appena pochi giorni fa avevamo ripreso in una ‘passeggiata’ domenicale per brucare l’erba di una delle aiuole verdi del parco cittadino, che per il volatile era diventata abituale, è stato trovato senza vita questa mattina dagli addetti della Teramo Ambiente che pulivano la Villa. Secondo una prima ricostruzione ad ucciderlo potrebbe essere stato un cane senza guinzaglio o sfuggito al proprietario, che l’ha azzannato al collo. Sul posto sono intervenute le guardie zoofile dell’Enpa che ogni giorno si prendono cura e controllano l’area verde, assieme all’assessore all’ambiente Valdo Di Bonaventura che aveva seguito tutto l’iter per l’acquisto e il trasporto da Napoli dei cigni. Purtroppo individuare il cane e il suo proprietario non sarà facile anche perchè non esiste impianto di videosorveglianza che possa aiutare nelle indagini. Purtroppo all’inciviltà di non rispettare le regole di un parco cittadino, dove gli animali, se il loro ingesso è permesso, vanno tenuti al guinzaglo, si aggiunge anche quella del non avere il coraggio civico di denunciare l’accaduto (la foto del cigno morto di Giancarlo Falconi è tratta dal sito iduepunti.it)
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