Gatti ex manicomio, tre sconosciuti sorpresi nel cantiere: interviene la polizia su denuncia dell'Enpa

TERAMO – E’ diventato punto di attrazione, se non luogo di violazioni delle regole, il cortile tra i padiglioni Cerulli dell’ex manicomio, tanto per capirsi dove vive la colonia felina che deve essere traslocata e dove è stato installato il cantiere per i lavori di riqualificazione dell’immobile. Nonostante recinzioni e catene con tanto di lucchetti, qualcuno ieri mattina si è introdotto furtivamente all’interno e altrettanto alla chetichella è anche fuggito, quando è stato scoperto. L’episodio potrebbe essere legato alla querelle per lo spostamento dei gatti, al centro di una polemica tra associazioni animaliste, che coinvolge indirettamente anche Università e Comune di Teramo. Tutto è accaduto in pieno giorno, attorno alle 11. Coincidenza ha voluto che sul posto ci fossero, per un sopralluogo alla colonia felina, la referente locale della sezione dell’Ente protezione animali, Brenda Marsili e il coordinatore regionale Omero Di Mattia. Sono stati loro a notare la presenza, all’interno, di tre persone, due delle quali portavano altrettanti zaini, che alla richiesta di dare spiegazioni, si sono allontanate di corsa. I testimoni hanno avvertito la centrale operativa dei carabinieri e sul posto è giunta una volante della Polizia di Stato competente per zona: sono stati forniti i dati della targa e del tipo di auto (di colore nero), oltre alla descrizione dei tre. C’è mistero su questa episodio, anche perchè Brenda Marsili ha affermato di "essere l’unica in possesso delle chiavi dei lucchetti assieme agli operai del cantiere e uno dei tre ha detto che il cancello era aperto: noi lo avevamo chiuso poco prima e ci stavamo allontanando". La colonia felina sarebbe stata evacuata: martedì sera, alla presenza anche delle guardie giurate Gadit, è stato catturato l’ultimo micio. Eppure, proprio questa mattina, è stato notato un altro gatto girovagare nel cortile: non è la prima volta che l’Enpa sottolinea casi di gatti ‘ricomparsi’, tra i quali anche una gatta con piccoli appena partoriti, la cui presenza non era mai stata segnalata prima in quel cortile. E’ soltanto un’altra puntata della spy story di via delle Recluse.