Omidicio in casa a Silvi. Per difendere la madre, afferra il padre sbattendogli la testa sul tavolino e lo uccide

SILVI – Il figlio uccide il padre ultrasettantenne, nel tentativo di separarlo dalla violenta discussione con la madre. E’ successo la scorsa notte in un appartamento a Silvi Marina. La vittima, Giovanni Di Martino, meccanico in pensione, aveva 73 anni: è morto qualche ora dopo l’arrivo all’ospedale di Atri, dove era stato ricoverato in gravissime condizioni. Secondo una prima ricostruzione (sul caso stanno indagando i carabinieri) il figlio della coppia, Giuseppe, un architetto di 46 anni che convive con i genitori, sarebbe intervenuto nella lite scoppiata tra padre e madre, tra i quali spesso ci sarebbero stati episodi simili: nel tentativo di separare i due, avrebbe afferrato il padre per il collo, sbattendogli la testa più volte contro un tavolino: è stato lo stesso figlio a soccorrerlo e ad accompagnarlo d’urgenza all’ospedale di Atri. Qui però purtroppo il 73enne è deceduto nel corso della notte per i gravissimi traumi cerebrali riportati nella caduta.
AGGIORNAMENTO ORE 15:15:
Dopo le formalità di rito nella caserma dei carabinieri di Silvi Marina, Giuseppe Di Martino è stato posto in stato di fermo di polizia giudiziaria con la contestazione di omicidio preterintenzionale. In queste ore è in corso al trasferimento al carcere di Castrogno dove la prossima settimana sosterrà l’interrogatorio di garanzia dinanzi al gip del tribunale di Teramo.