Teramo calcio, Iachini: "I tifosi mi caricano, non vedo l'ora di cominciare". Il saluto con Campitelli

TERAMO – "Non vedo l’ora di cominciare adesso che sono operativo. Gli attestati di incoraggiamento che mi arrivano dai tifosi mi stanno caricando: cercherò di non deluderli e di fare il massimo per questi colori biancorossi". Così l’imprenditore teramano Franco Iachini all’indomani della firma sugli atti notarili che sanciscono il passaggio dell’intero capitale azionario della Teramo Calcio da Luciano Campitelli a lui. La sigla ieri sera dinanzi al notaio Antonio Mastroberardino, dopo oltre due settimane di trattative che hanno coinvolto anche Sabatino Cantagalli, il gestore dello stadio Bonolis (anche questo passatto nella titolarità di Iachini che lo trasferirà alla Teramo Calcio). C’erano anche i soci di minoranza del club, Luigi Di Battista e Mauro Schiappa, oltre al vicepresidente Ercole Cimini e al patron uscente Campitelli.
Iachini, ingegnere elettronico di 55 anni, Founder & CEO della Infosat Spa, azienda che grazie ad i suoi costanti ed avanzati investimenti, è diventata un player, protagonista di contesti tecnologici ed innovativi quali la Rete, i Big Data, ed in generale l’Internet delle cose, capace di modificare radicalmente il mondo che ci circonda e incidere nella vita di ogni giorno, è raggiante: "Sono entusiasta per aver concluso quest’investimento – ha detto – e, soprattutto, di essere riuscito a regalare lo stadio alla città, attraverso la sua squadra di calcio. Il prossimo step sarà l’iscrizione al campionato. Ringrazio Luciano Campitelli per la disponibilità dimostrata e per i traguardi raggiunti in questi anni di presidenza: spero di poterli eguagliare e, chissà, magari di superarli".
Ispirate al fair play anche le dichiarazioni del presidente uscente Luciano Campitelli, che dopo 11 anni lascia la società che aveva preso dal fallimento, in Promozione: "Con i miei soci ci separiamo da una storia importante, emotivamente intensa. Ho mantenuto la promessa fatta di lasciare a qualcuno migliore di me, un imprenditore teramano di grande levatura e che si appassionerà sempre più alla sua nuova creatura. Auguro a Franco di costruire un progetto vincente e rispettoso della tradizione ultra-centenaria del club, capace di farlo entrare nel cuore della gente. L’emozione del momento non mi fa dimenticare di mandare un abbraccio carico di riconoscenza a tutte le persone che hanno collaborato con noi in queste undici stagioni e che hanno dato il meglio per questi colori".
Intanto sul fronte tecnico, si attendono le prime decisioni del nuovo staff dirigenziale di Iachini: da risolver le posizioni del tecnico Agenore Maurizi, legato da un contratto biennale alla Teramo Calcio e del direttore sportivo Sandro Federico, che ha invece un altro anno di accordo. Il nuovo presidente dovrebbe ufficializzare nei prossii giorni l’ingaggio di Andrea Iaconi nelle vesti di consulente o direttore generale, mentre ieri sera nel corso di un collegamento televisivo, avrebbe smentito l’interessamento al pescarese Andrea Camplone quale nuovo allenatore biancorosso.