Un'altra notte agitata a Tortoreto: giuliese 18enne spara quattro pistolettate in aria. Carabinieri sub a caccia dell'arma in mare

TORTORETO – Regna l’agitazione nella notti tortoretane quest’anno. A conferma della particolare eccitazione che pervade bande di minorenni o giù di lì, l’ultimo episodio in ordine di tempo verificatosi ieri notte, attorno alle una, nel tratto di lungomare Sirena tra gli chalet Quattro Palme e Murena. Due gruppi di ragazzini si sono affrontati, sembra per vecchie ruggini, e dalle parole si è passati ai fatti. Il breve scambio di pugni e ceffoni sarebbe stato interrotto dal gesto di un 19enne di Giulianova, A.B., che avrebbe estratto una pistola esplodendo quattro colpi in aria.  Compensibile il fuggi fuggi generale e l’intervento di una pattuglia dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Alba Adriatica, che hanno proceduto all’identificazione di alcuni dei contendenti tra i quali colui che avrebbe esploso le pistolettate: nella evidente reticenza del giovane, che dice di aver sparato perchè spaventato dalla piega che stava prendendo la discussione e di aver poi buttato l’arma, forse una scacciacani, in mare, i militari lo hanno denunciato a piede libero per minaccia aggravata. Per non lasciare nulla al caso, questa mattina i carabinieri sono tornati sul posto con i colleghi del Nucleo subacquei del comando di Pescara, che hano effettuato diverse immersioni nel tratto di mare indicato, senza però individuare la pistola. Le indagini proseguono per chiarire tutti gli aspetti della vicenda, che testimonia come le notti a Tortoreto quest’anno siano caratterizzate da numerose intemperanze dei giovani e giovanissimi, a cominciare dall’episodio della sparatoria tra albanesi del Maristella, per continuare ad altre agressioni registrate sempre nella zona centrale del lungomare Sirena.