L'amministrazione comunale saluta il Teramo calcio: "Siete il nostro riscatto" FOTO

TERAMO – Passa per un nuovo senso di appartenenza il rinsaldato legame tra la tifoseria, la città e la sua squadra di calcio. Ne è convinto il sindaco Gianguido D’Alberto che ha voluto sottolineare ancora una volta la svolta societaria che vive la Teramo Calcio. Ancor di più dopo quello che ha notato in occasione della presentazione ufficiale della squadra in piazza Martiri: «La festa ha lanciato un messaggio forte sul senso di appartenenza e ha confermato che i destini della città sono spesso legati alla storia del calcio cittadino». Lo ha detto con particolare accento incontrando la delegazione della società e della squadra che domenica comincerà la sua avventura nel campionato di Sere C, partendo da Catanzaro: «Avete un compito fondamentale – ha detto al presidente Franco Iachini, al direttore generale Andrea Iaconi e al mister Bruno Tedino -: alimentare un entusiasmo forte, che siamo riusciti a recuperare, nel corso di questi mesi, grazie anche al coraggio e alla volontà di Franco Iachini. La scintilla scoccata ieri (giovedì, ndr) non dobbiamo assolutamnte farla spegnere, ma farla essere veicolo del calcio teramano e legame con la città, per ottenere un riscatto di orgoglio, forte e contagioso".
Contagiato, sicuramente, ne è uscito ancor più il presidente Iachini, che ha definito la serata "una grande prova di attaccamento dei nostri tifosi e della città ai colori biancorossi». Sarà per questo, che dopo l’annuncio dal palco del nuovo e tanto atteso acquisto di Francesco Bombagi, sembra aver preso gusto nelle sorprese: "Faremo qualcosa di particolare per il ritorno al Bonolis il 15 settembre, in occasione della partita con la Cavese". 
Messaggio sulla responsabilità recepito da mister Tedino: «Con i ragazzi la sentiamo, ma ci sono tutti i presupposti per fare le cose fatte bene. C’è bisogno di tempo, dobbiamo crea una base che non dia risultati e basta, come una meteora, ma che lasci fondamenta per il futuro». E Andrea Iaconi, il direttore generale: “Vogliamo costruire una società diversa, che si basi sui giovani, entrare nelle famiglie, ma per fare tutto questo avremo bisogno delle strutture e il presidente si sta dando da fare ma ha bisogno delle istituzioni. Con un presidente così sarà possibile fare una cosa completamente diversa che farà parlare di Teramo anche oltre i confini dell’Abruzzo».
L’incontro si è tenuto davanti a tanti amministratori tifosi (la vicesindaca Cristina Marroni, gli assessori  Simone MistichelliValdo Di Bonaventura, Sara Falini e Gigi Ponziani, i consiglieri comunali Maria Rita Santone e Osvaldo Di Teodoro) compreso il sindaco, che sarà a Catanzaro accompagnato proprio dalla Santone: "Chiamerà il collega catanzarese e vedremo insieme la partita". Il saluto e la foto di gruppo con i calciatori Santoro, Cancellotti e Piacentini e il team manager Fabio Gatta, ha sancito l’augurio di un grande campionato sotto l’hashtag #ilsognocontinua, claim Teramo Calcio di quest’anni, che l’assessore allo sport Antonio Filipponi ha scelto per forgiare i braccialetti donati ai vertici societari biancorossi.