Il pronto soccorso Covid 'sfratterà' il Servizio 118 del Mazzini: trasloco verso il Lotto 3

TERAMO – L’emergenza Covid 19 ‘sfratterà’ il Servizio 118 dagli angusti locali dove oggi è ospitato, al Mazzini. Nei progetti della direzione generale della Asl, sulla base della drammatica esperienza di questa pandemia, oltre alla trasformazione dell’ex sanatorio – oggi Lotto 3 – in ospedale Covid, c’è infatti la necessità di chiudere due incompiute: sistemare il 118 in locali più idonei e dignitosi per il personale sanitario e dotare l’accesso pronto soccorso del Mazzini di un’altra area, dedicata alle emergenze e adesso anche ai sospetti Coronavirus, qualora ancora presenti. L’operazione trasferimento partirà al più presto: il progetto tecnico dovrebbe essere inviato all’approvazione della Regione entro la prossima settimana, con i lavori al massimo entro tre o quattro mesi lo spostamento dovrebbe essere operativo. Successivamente è prevista la trasformazione degli attuali locali del 118 in pronto soccorso Covid, in modo da gestire una zona completamente isolata ed autonoma dal resto del pronto soccorso, anche se con essa, all’occorrenza, comunicante. In questo modo, il pianterreno del Lotto 3 diventerà sala operativa e parcheggio mezzi del 118, mentre nel resto della struttura tornerà il servizio di psichiatria, verrà mantenuto l’hospice e il reparto malattie infettive con annessa terapia intensiva Covid potrà contare sempre sui complessivi 30 posti letto. L’obiettivo dunque è quello di rendere autonomo il pronto soccorso e libero dal rischio contagi, ma soprattutto offrire una sistemazione più sicura e separata dal resto del nosocomio al 118.