Fugge dal Cas di Civitella uno dei migranti sospetti Covid

Positivo al primo tampone, si è allontanato questa mattina dopo la quarantena ma senza aver fatto il secondo test

CIVITELLA DEL TRONTO – Ha eluso la sorveglianza h24 delle forze dell’ordine a custodia del Cas di Rocche di Civitella e da questa mattina alle 5 è attivamente ricercato su tutto il territorio regionale e nazionale.

Si tratta di un 23enne del Bangladesh, uno dell’oltre metà dei migranti accolti nel centro risultata positiva al Covid 19. Positivo al primo tampone, ha concluso la quarantena ma doveva ancora essere sottoposto al secondo tampone per l’eventuale conferma o meno della positività: questa mattina ha pensato bene di fuggire dalla country house ‘La Rocca dei Borboni’ dove è ospitato il Centro di accoglienza straordinario.

C’è ovviamente preoccupazione perché non si conosce la situazione clinica del migrante 23enne, se cioè possa essere ancora potenzialmente infettante. Al momento della fuga aveva indosso una tuta nera. A cercarlo ci sono polizia e carabinieri e le ricerche proseguiranno ad oltranza.

La notizia in serata è stata confermata anche dal sindaco di Civitella, Cristina Di Pietro, che ha anche annunciato la sua partecipazione a un tavolo istituzionale convocato per domattina alle 10 in prefettura.