Unità di crisi… in crisi: nessun sindaco vuole il ‘lazzaretto’ Covid. Costantini va in Procura

E’ lite tra Atri e Giulianova. Intanto Marsilio parcheggia i pazienti nell’ospedale regionale

TERAMO – Mentre Atri e Giulianova litigano per non avere l’ospedale Covid della Asl di Teramo, a rompere l’impasse è il governatore Marco Marsilio: i malati teramani ospedalizzati verranno trasferiti, se necessario, all’ospedale Covid regionale di Pescara, da poco realizzato nel capoluogo abruzzese.

L’unità di crisi convocata ieri dal direttore generale Maurizio Di Giosia ha discusso e litigato senza trovare un accorso sulla localizzazione della struttura che nel corso della prima ondata del virus era stata individuata nel San Liberatore di Atri.
Alle proteste del sindaco di Atri, Ferretti, ha fatto eco la presa di posizione molto dura dell’omologo giuliese Jwan Costantini che ha detto senza mezzi termini che qualora si decidesse per il Santissima Annunziata, lui andrebbe direttamente in procura.

Nel frattempo il “Mazzini” attende 16 nuovi posti letto di terapia intensiva e 21 di sub-intensiva.

Ascolta il sindaco di Giulianova nell’intervista rilasciata a Francesco Marcozzi di Radio G Giulianova per il Tg di R115