“L’ordinanza mette a repentaglio il sistema sanitario”: il Governo al Tar contro Marsilio

Il ricorso presentato all’Aquila: il giudice potrebbe decidere sulla sospensiva subito

ROMA –  “Le misure ampliative introdotte dalla Regione Abruzzo anticipando gli effetti o gli eventuali e, al momento non ancora adottati, provvedimenti di riclassificazione della Regione da zona rossa a zona arancione rischiano nell’attuale, delicato, contesto di portare ad un improvvisa impennata della curva dei contagi e gravissime e incalcolabili conseguenze nella salute delle persone e per la tenuta dei sistemi sanitari regionali“.

E’ uno dei passaggi del ricorso presentato al Tar dell’Aquila dall’Avvocatura dello Stato per conto della Presidenza del Consiglio. Nel ricorso presentato, per conto del premier, Giuseppe Conte, e del Ministero della Salute, nella persona del Ministro Roberto Speranza, si chiede l’annullamento della ordinanza con cui il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, dallo scorso 7 dicembre ha cancellato la zona rossa reintroducendo la zona arancione.

Il documento è nella mani del presidente del Tar, Umberto Realfonzo, che potrebbe decidere con un “decreto di inaudita altera parte“, senza andare in Camera di consiglio quindi senza fissare la udienza, di concedere o meno la sospensiva. Il pronunciamento sarebbe atteso nelle prossime ore.