FOTO/ Cerimonia ‘politica’ e concerto di Concato per gli 80 anni dello Zooprofilattico

Molte autorità e pochi protagonisti ‘veri’ nell’appuntamento serale in piazza Martiri. Assenti i presidenti delle Regioni

TERAMO – L’Istituto Zooprofilattico festeggia gli 80 anni di vita con una parata di sole autorità politiche e pochi protagonisti del suo successo. Lo ha fatto in piazza Martiri, accompagnato dalle parole e dalle presentazioni della giornalista ed ex presidente Rai, Monica Maggioni (che già nel novembre del 2011 ebbe modo di presentare le attività internazionali dell’Izs a un consesso di esperti alla Presidenza del Consiglio a Roma).

Attraverso le parole dell’attuale direttore generale Nicola D’Alterio e le testimonianze filmate di alcuni giovani ricercatori, dal palco in centro storico è stata percorsa la storia recente dell’Istituto, quella per la maggior parte legata alla pandemia, con pochi riferimenti al vissuto degli altri 79 anni precedenti, in cui la realtà odierna è stata costruita e consolidata.

Ospiti d’onore della serata il sottosegretario alla salute Andrea Costa (tornato a Teramo a distanza di poche settimane) e del direttore generale del ministero della Salute, Pierdavide Lecchini. Assenti i presidenti delle Regioni Abruzzo e Molise, rappresentati da assessori (c’era il teramano Pietro Quaresimale), c’è stata la possibilità di conoscere anche il presidente del Consiglio di amministrazione, l’avvocato molisano Alfonso Cantone, nominato lo scorso 30 marzo.

Know-how di qualità, tecnologia, ricerca ma soprattutto grande spirito di appartenenza e passione del suo personale: sono stati questi gli ingredienti sintetizzati dal direttore sanitario Migliorati per spiegare in due parole l’Istituto, pronto per le nuove e continue sfide sul piano della sicurezza alimentare come della lotta alle zoonosi o della ricerca di vaccini e kit diagnostici.

Una realtà che ha bisogno di poter contare su solidi sostegni, come ha ricordato il direttore amministrativo Lucio Ambrosj, guardando al ruolo ormai irrinunciabile conquistato dall’Istituto ‘Giuseppe Caporale’ in ambito internazionale non solo nel campo veterinario, ma come ha dimostrato l’attività degli ultimi 15 mesi, anche nel campo della sanità umana processando i tamponi e soprattutto sequenziando il virus.

Al termine spazio al concerto di Fabio Concato e Paolo Di Sabatino Trio.