La procura torna a sequestrare beni per 150 milioni ai fratelli Ciaccia

Da questa mattina in corso le esecuzioni da parte dei militari del nucleo di polizia economico finanziaria della Finanza di Roma. Ecco le società sequestrate

ROMA – A distanza di pochi giorni dal dissequestro delle proprietà immobiliari e mobiliari degli fratelli Ciaccia (che erano stati anche posti in stato di fermo di pg nell’ambito dell’inchiesta, fermo poi revocato dal gip di Roma), un altro sequestro di colpisce gli stessi imprenditori romani, che sono anche titolari del 60 per cento delle quote della Teramo Calcio.

Secondo quanto riportano le agenzie, infatti, sono in corso di esecuzione misure di prevenzione nei confronti dei fratelli Davide e Mario Ciaccia, con sequestri da parte della Guardia di Finanza di beni per 150 milioni di euro: l’inchiesta è coordinata dalla Procura di Roma e condotta dal nucleo di polizia economico finanziaria della Capitale.

Le società e gli enti associativi oggetto del provvedimento di sequestro della Gdf sono Federazione immobiliare & Property srl, Midas hotel srl, Dama Costruzioni srl, Appalti & servizi spa, Elni costruzioni srl, Absolute real estate srl, Struttura spa, Edil green Italia spa, Sbcsi srls, Emgat Italy srl, Federazione immobiliare e property, Asd sff atletico e Asd atletico terme Fiuggi, attraverso la quale viene gestita l’omonima squadra di calcio militante nel campionato di Serie D.