Entro 4 anni una pista ciclabile unirà le stazioni alle sedi universitarie

L’ipotesi di un collegamento tra Piano d’Accio, il parco fluviale e Colleparco al centro di una riunione tra Comune, UniTe, Adsu e Provincia: sul tavolo 3,2 milioni di fondi Pnrr

TERAMO – Il Comune di Teramo intende sfruttare il tracciato, finora soltanto progettuale, lungo l’asta fluviale del Tordino per realizzare una pista ciclabile che colleghi le stazioni ferroviarie (Piano d’Accio e Viale Crispi) e le sedi universitarie (Veternaria e Campus Saliceti a Coste Sant’Agostino.

Un’idea a valere sui fondi Pnrr, che può contare su un finanziamento di circa 3,2 milioni di euro e che mette insieme l’amministrazione municipale, l’Università, l’Azienda per il diritto allo studio universitario e la Provincia. Tutti questi soggetti istituzionali si sono riuniti in una prima riunione operativa che ha messo al centro della discussione le fattibilità di questa opera.

La base di partenza è dunque lo studio di fattibilità dell’intero percorso ciclabile sulla vallata del Tordino e quello ipotizzato in questa fase è la porzione che attraversa il territorio comunale del capoluogo.

Sono state anche analizzate le varie fasi dell’intervento, che si concretizzano in passaggi temporali quasi ben definiti: entro il prossimo 30 giugno sarà predisposto il progetto da mettere a gara, i primi 4 chilometri (cioè un terzo del tracciato) saranno realizzati entro il 2023, mentre la conclusione del percorso della pista ciclabile, ovvero della parte restante dei 12 chilometri previsti, è indicativamente fissata al 2026.

Per il Sindaco Gianguido D’Alberto: “Si tratta di un intervento di grande lungimiranza che si inserisce pienamente tra i progetti che in questo particolare momento sono oggetto di grande attenzione da parte della nostra amministrazione e di finanziamento sui vari strumenti nazionali ed europei. Progetti sui quali costruire una Teramo eco-sostenibile. Questa amministrazione, ancora una volta, si conferma quella della programmazione e della visione di una vera città capoluogo e universitaria, capace di coinvolgere tutte le istituzioni, a partire dalla stessa Università, attorno ai progetti strategici per lo sviluppo del territorio non solo comunale ma anche provinciale”.

L’assessore alla mobilità sostenibile Maurizio Verna, che ha partecipato all’incontro dichiara: “L’ipotesi progettuale concretizzata stamane, prevede il collegamento con il polo universitario di Piano D’Accio e la connessione con il Parco fluviale, oltre ad ipotesi di collegamento con la sede di Colleparco. Oggi è stato posto il primo mattone di quella che diventerà la pista ciclabile attesa da decenni, che porta da Teramo verso il mare; l’auspicio è che, proprio grazie all’attività che ora finalmente viene messa in campo, gli altri comuni della provincia interessati al percorso, trovino analoghi stimoli e si adoperino con altrettanta decisione per realizzare l’opera. Tutto questo, con la speranza di ulteriori indispensabili finanziamenti, anche con l’aiuto di Provincia e Regione, che consentano di completare l’opera”.