Prefetto e Iervelli (Ance) firmano il protocollo contro le infiltrazioni mafiose nell’edilizia

Quella di Teramo è la prima prefettura in Abruzzo a sottoscrivere l’intesa con l’Associazione costruttori che dovrà vigilare su fornitori e subappalti

TERAMO – Anche a Teramo prefettura e Associazioni costruttori edili hanno sottoscritto il protocollo per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni mafiose nel settore edile, stipulato a livello nazionale tra il Viminale e l’Ance.

Il Prefetto di Teramo, Massimo Zanni, ed il Presidente dell’Ance locale, Ezio Iervelli, hanno siglato l’intesa che attribuisce un ruolo centrale alle associazioni territoriali dei costruttori edili abilitate al riscontro del profilo antimafia dei partner commerciali delle imprese associate e all’accesso diretto alla consultazione della Banca dati nazionale unica per la documentazione antimafia. Le imprese aderenti si impegnano, inoltre, a stipulare contratti o sub contratti nei settori interessati esclusivamente con soggetti di cui sia stata accertata l’insussistenza dei motivi ostativi previsti.

L’accordo assume ancor più valenza, in questo momento, nella prospettiva del rilancio economico favorito dalle risorse del PNRR e concorrerà a contrastare l’infiltrazione
mafiosa nell’economia legale attraverso controlli preventivi anche nei rapporti tra soggetti privati, con particolare attenzione alla filiera dei fornitori a ai subappalti.
La Prefettura di Teramo è stata la prima in Abruzzo ad aderire al richiamato Protocollo: “Per contrastare la criminalità – dichiara il Prefetto Zanni – occorre favorire la collaborazione tra le istituzioni ed il mondo produttivo; in questo caso il Ministero mette a disposizione le proprie banche dati per consentire agli operatori, debitamente assistiti dalla propria Associazione di categoria, di verificare l’assenza di profili di rischio in capo a fornitori e subappaltatori nei settori a più alto rischio di infiltrazione mafiosa. Viceversa – prosegue il Prefetto – le imprese debbono assumere precisi impegni di risoluzione di rapporti commerciali con quei subappaltatori non in grado di soddisfare i requisiti per l’iscrizione nelle white list”.

Il Consiglio Generale dell’Ance – afferma il Presidente Ezio Iervelli -, ha ritenuto di aderire al Protocollo per supportare le imprese che volontariamente vorranno utilizzare i servizi derivanti dall’adesione al Protocollo. A nome quindi della categoria esprimo soddisfazione per una iniziativa concreta a favore della legalità che vede in una proficua attività di collaborazione istituzionale una modalità efficace di contrasto alla criminalità”.