VIDEO / Investito e ucciso da un’auto l’orso Juan Carrito, simbolo dell’Abruzzo

L’incidente sulla statale 17 nei pressi di Castel di Sangro. Contrariamente alle abitudini, non era in letargo. Era il protagonista briccone di tante scorribande nei paesi del Parco Nazionale

CASTEL DI SANGRO – L’orso marsicano Juan Carrito, protagonista delle simpatiche scorribande nei centri storici dei comuni del Parco Nazionale, simbolo dell’Abruzzo della natura, è stato investito e ucciso da una autovettura nei pressi del tunnel di Roccaraso, nella serata di oggi. 

Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali e gli addetti del Parco Nazionale d’Abruzzo, che hanno soccorso assieme al personale veterinario l’animale, che però è morto poco dopo per la gravità delle ferite riportate nell’investimento. A quanto si apprende, l’orso Juan Carrito, contrariamente alle abitudini, da alcuni giorni era nei paraggi dell’Altopiano delle Cinque Miglia e non in letargo. Le condizioni dell’orso sono subito apparse molto gravi a chi era presente all’investimento da parte dell’autovettura, una Volkswagen Golf condotta da un giovane cameriere del posto, lungo la statale 17 nei pressi del cimitero di Castel di Sangro. Sotto choc sia lui che la fidanzata che dopo l’incidente non ha mai smesso di piangere. Tutti e due stanno comunque bene.

Più tardi è arrivata anche la conferma della sua morte da fonti del Parco Nazionale d’ Abruzzo.

Ho appreso con grande dolore la notizia dell’investimento mortale di Juan Carrito, l’orso marsicano più famoso e amato d’ Abruzzo, avvenuto sulla statale 17 all’altezza di Castel di Sangro. Il presidente della Provincia e sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, mi ha informato dell’evento, inviandomi alcuni video in cui si vedeva l’orso pesantemente colpito“. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo , Marco Marsilio: “La sua perdita – ha aggiunto – rattrista non solo l’Abruzzo ma il mondo intero che ha scoperto l’Abruzzo e la bellezza degli orsi attraverso i numerosi video che lo
ritraevano sin da cucciolo con i suoi fratelli e l’orsa
Amarena“.