D’Alessandro, Aula cinema grande attrazione dell’Open day

L’afflusso è stato consistente: piccoli studenti e genitori interessati all’offerta formativa che comprende anche l’ultimissima novità messa in campo dalla scuola

TERAMO – Che fosse apprezzabile anche soltanto l’idea progettuale era immaginabile, ma il riscontro positivo all’iniziativa di allestire un’aula cinema dove insegnare i nuovi linguaggi dell’audiovisivo è stato maggiore oltre ogni previsione.

A cominciare dai piccoli studenti della scuola elementare che nei giorni scorsi hanno partecipato all’Open Day della scuola media D’Alessandro, la nuova attività presentata assieme al resto dell’offerta formativa dell’istituto scolastico cittadino è stata accattivante anche per i genitori e, perché no, anche per gli stessi docenti del plesso. Alcuni di loro hanno infatti partecipato attivamente al percorso formativo specifico e avviato i passaggi necessari perché diventasse realtà con una sala allestita con tutti i crismi di un luogo dove il grande schermo è protagonista, strumento fondamentale, e sicuramente inusuale, per una lezione sui nuovi linguaggi.

E’ dipeso anche da questo il grande afflusso di persona che ha caratterizzato un Open Day molto apprezzato. Sul tavolo la dirigente e i docenti, che hanno dialogato con le famiglie per fornire informazioni e per avviare una prima fase di conoscenza, hanno messo l’ampio ventaglio di scelte offerte dalla scuola. Il pomeriggio è trascorso con la partecipazione ai laboratori nei quali i bambini si sono resi protagonisti, sperimentando diversi linguaggi, artistici, linguistici, scientifici, musicali, motori e dell’espressività culturale. “Le proposte sono state finalizzate a favorire lo sviluppo delle competenze chiave dell’apprendimento permanente, promuovendo la relazione fra pari in in clima di rispetto e condivisione – è il commento dei docenti -. In questo contesto, l’Aula Cinema si è agevolmente inserita quale luogo per garantire l’apprendimento di nuovi linguaggi che da subito hanno attratto il pubblico dei piccoli studenti“.