Come annunciato, D’Alonzo ha lasciato il Pd: «Rifletto fuori dal partito»

L’ex presidente del Bim e sindaco di Crognaleto ha riconsegnato la tessera. E sui contatti con Sottanelli prende tempo

TERAMO – Quello che emmelle.it aveva anticipato tre giorni fa – e che la ormai notoriamente livida parte di stampa cittadina era corsa subito a ‘bollare’ come notizia fake o ‘cantonata’ – si è puntualmente verificato: Giuseppe D’Alonzo ha lasciato il Pd, recapitando al partito una lettere in cui spiega le motivazioni di questa sua decisione. A renderlo noto è stato lo stesso D’Alonzo che proprio a poche ore dall’anticipazione aveva confessato a emmelle.it di aver avuto la spinta decisiva proprio da quell’articolo.

Sul suo profilo social, D’Alonzo – che per il Pd è stato candidato alle provinciali, sconfitto dal poi eletto Diego Di Bonaventura e più di recente presidente-meteora del bim, costretto alle dimissioni dopo 126 giorni di alla guida del Consorzio –, ha scritto: “È da tanti anni che condivido la mia vita e il mio percorso politico con coloro che mi seguono, e che mi hanno appoggiato, a volte anche criticato. Oggi una scelta importante, che voglio condividere con voi, pone un punto di svolta del mio impegno nell’attività politica. Di seguito allego la lettera che poco fa ho consegnato agli organi di Partito del PD, che mi ha visto suo tesserato sin dagli albori. È una lettera in cui riconsegno la tessera. E non è stata una decisione semplice.

Circa alle indiscrezioni a proposito di un mio avvicinamento ad altre compagini politiche – dice D’Alonzo facendo riferimento ai contatti con Sottanelli di Azione per una candidatura alle prossime regionali, anche questo da noi anticipato – credo che i tempi siano prematuri per qualunque discorso al riguardo. Sicuramente a Giulio Sottanelli mi lega un’amicizia che viene dalla storia e l’azione politica che oggi lo contraddistingue pone spunti di riflessione. Al momento ciò che mi preme è augurare a tutti una Santa Pasqua, il più possibile serena nonostante le grandi e difficili sfide che l’attualità ci pone difronte e per le quali non farò mai mancare il mio impegno attivo, di cittadino».

Ecco la lettera delle dimissioni: