Pontevomano da record, la migliore stagione di sempre

La formazione allestita da D’Orazio e D’Angelo e allenata da Rinaldo Cifaldi, salva con 9 turni di anticipo, ha valorizzato giovani e conquistato la semifinale di Coppa. E adesso aspetta il nuovo campo

TERAMO – Come nella storia del pastorello Davide che sconfisse il gigante dei Filistei Golia, il Pontevomano ha vissuto da protagonista nel torneo di Eccellenza, muovendosi a suo agio tra le corazzate del girone, L’Aquila e Giulianova in primis, Assolutamente senza sfigurare. Nel tracciare un bilancio di fine stazione, questa 2022-2023 resterà nella storia della società per essere stato un anno magico. Il primo dopo la rifondazione, il Pontevomano l’ha vissuto fidando nella coincidenza di tre obiettivi: il ridimensionamento dei costi, il ringiovanimento della rosa con la valorizzazione di giocatori locali (e giovani), la salvezza. Centrati tutti e tre, anche con qualche soddisfazione in più.

Mantenere l’Eccellenza, alla vigilia non era scontato. Certo, con l’organizzazione affidata al direttore generale Piero D’Orazio (che ha avuto nello storico segretario Gabriele Di Simone e nel diesse Danilo D’Angelo, degli insostituibili collaboratori) e la guida tecnica a Rinaldo Cifaldi, forse l’allenatore in assoluto tra i più indicati per crescere i giovani, un traguardo difficile diventava fattibile. Strada facendo, il Pontevomano – squadra del capoluogo al più alto livello di rango sportivo nell’anno appena concluso – si affacciato tra le grandi, mantenendo pianta stabile nella zona play off. Un crescendo certificato dai numeri, che letti oggi, a fine torneo, dimostrano perché i gialloneri del presidente Marco Di Sabatino hanno meritato di finire tra le rivelazioni della stagione e di conquistare la salvezza con nove giornate di anticipo sulla conclusione del campionato.

Il 6° posto con 55 punti, miglior risultato dalla fondazione nel 1977, è stato accompagnato dalla semifinale di Coppa Italia contro L’Aquila, meritata dopo aver battuto la favorita Torrese: sono traguardi ottenuti con la squadra più giovane del campionato di Eccellenza abruzzese – dalla quale la Rappresentativa al Torneo delle Regioni, ha ‘pescato’ tre calciatori -, risultata la seconda miglior difesa del torno. Una ‘consistenza’ frutto di qualità e ottima organizzazione che pone le basi per un futuro interessante per questo club. Considerando anche che il team giallonero tornerà a calcare il campo di casa, in costruzione, pronto con il suo fondo in sintetico. Un regalo meritato, che è valso il sacrificio di trasferire l’ultima fase di questo campionato sul terreno di Tossicia.