Ruzzo Reti, la presidente Cognitti confermata per altri 3 anni

L’assemblea dei soci (assenti i comuni di Teramo e Valle Castellana) ha approvato anche il bilancio di esercizio 2022. Con l’avvocato confermati anche Grotta e Fagotti

TERAMO – L’assemblea dei soci della Ruzzo Reti ha approvato all’unanimità (mancavano solo i rappresentanti dei Comuni di Teramo e Valle Castellana) il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione. Restano in carica per i prossimi 3 anni la presidente Alessia Cognitti, il vicepresidente Alfredo Grotta e il consigliere Alberto Fagotti.

Ringrazio i Sindaci dei Comuni Soci per aver rinnovato la fiducia a questo Consiglio di Amministrazione. Questo ci permetterà di portare a termine gli importanti progetti avviati e di realizzarne altri già in programma. A tal riguardo, ci tengo a ricordare che la Ruzzo Reti negli ultimi anni ha quadruplicato gli investimenti, passando dai 3 milioni delle gestioni precedenti ai 12 milioni del 2022”: è stato questo il commento della rieletta presidente Alessia Cognitti -“.

Non è stato sempre facile: quattro anni fa abbiamo ereditato un’Azienda in grande difficoltà economica ma grazie all’oculata pianificazione finanziaria abbiamo raggiunto risultati importanti, a partire dalla riduzione della tariffa del servizio idrico del 10% in due anni, che oggi sono stati premiati. Un ringraziamento particolare va, quindi, agli altri componenti del CdA, Alfredo Grotta e Alberto Fagotti, e al Direttore Generale Pierangelo Stirpe che, insieme a me dal 2018, hanno lavorato per migliorare il servizio idrico integrato dei 39 comuni della provincia di Teramo, serviti dalla Ruzzo Reti”. 

Tra i punti all’ordine del giorno, anche l’approvazione del bilancio di esercizio, chiuso al 31 dicembre 2022, con un utile di 850mila euro: “Si tratta di un risultato importante – si legga in una nota dell’Acquedotto – raggiunto nonostante i maggiori costi sostenuti dall’Azienda a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia elettrica (3,8 milioni in più rispetto al 2021) e delle materie prime (circa 500 mila euro in più per l’acquisto di prodotti destinati alla disinfezione e depurazione delle acque)“.

Un altro dato di rilievo è quello relativo al costo del personale, che è sceso di oltre 1 milione di euro negli ultimi tre esercizi, senza intaccare la qualità dei servizi offerti ai cittadini anzi migliorandola sensibilmente. Basti pensare agli importanti investimenti degli ultimi anni per la messa in funzione dei due nuovi depuratori sulla costa, per il potenziamento della condotta litoranea e per il progetto di ricerca perdite sulla rete idrica.

Tra i costi in diminuzione, il bilancio evidenzia quelli per i servizi e per le svalutazioni dei crediti. Nel 2022, l’attività di recupero crediti ha infatti consentito di incassare ben oltre 9 milioni di crediti incagliati con un obiettivo, per l’esercizio corrente, di oltre 12 milioni di euro”.