Proclamati il sindaco D’Alberto e il nuovo consiglio comunale: assenti Antonetti e quasi tutto il centrodestra

Tra ritorni e nuovi volti, con la lettura del giudice Marcheggiani, si è aperta la nuova consiliatura che andrà fino al 2028. Core recupera sulla Papa ed entra al fotofinish

TERAMO – Il giudice della sezione civile del tribunale di Teramo, Giuseppe Marcheggiani, ha proclamato – a partire dal sindaco confermato Gianguido D’Alberto – gli eletti del nuovo consiglio comunale -, dopo la verifica dei verbali degli 80 seggi. Nessuna sorpresa dai riconteggi: nella maggioranza un seggio è assegnato al Movimento 5 Stelle, così come confermato dalla commissione elettorale centrale, a discapito della lista Innova Teramo, per soli 2 voti. Tra i consiglieri, da rilevare il ‘recupero’ di Andrea Core su Valentina Papa: quest’ultima scende di 15 preferenze a vantaggio dell’ex assessore alla cultura.

In sala, al Parco della Scienza, mancava il candidato civico di centrodestra Carlo Antonetti e come lui mancava quasi tutta l’opposizione di centrodestra, fatta eccezione per il sempreverde Mario Cozzi, che ancora una volta ha dimostrato il suo profondo rispetto per le istituzioni. Presente invece, con grande puntualità, Maria Cristina Marroni con il candidato eletto di Teramo sul Serio, Niki Bartolini.

La nuova assise cittadina, composta da 30 consiglieri – dei quali un terzo (10 in totale) è rappresentato da donne – oltre al sindaco D’Alberto e ai candidati sindaci Antonetti e Marroni, per metà (16) è formata da volti nuovi rispetto alla passata consiliatura, chi eletto per la prima volta, chi di ritorno dopo un periodo di assenza dagli scranni della sala municipale: è il caso di Berardo Rabbuffo, eletto per la Lega (260 voti), che fu anche vice assessore e vice del sindaco Gianni Chiodi fino al 2008, oltre che consigliere regionale, ma anche di Caterina Provvisiero (498 preferenze, donna più votata alle amministrative), nominata nel marzo 2017 assessore alla pubblica istruzione e cultura del secondo mandato Brucchi, Alessandro Di Berardino, eletto con Futuro In (410 voti) ed ex consigliere comunale, nell’amministrazione Chiodi, Simone Mistichelli (235 preferenze) con Teramo Vive, che è stato assessore nei primi mesi del mandato di D’Alberto, Raimondo Micheli (426 voti con Fratelli d’Italia), già presidente della Team, a lungo consigliere comunale, Maria Cristina Marroni, già assessore all’Istruzione del governo D’Alberto.

Ecco la composizione del nuovo consiglio comunale, in attesa di conoscere, entro una ventina di giorni al massimo, quella della giunta.
Sindaco Gianguido D’Alberto
Insieme Possiamo: Antonio Filipponi, Graziano Ciapanna, Ilaria De Sanctis, Lanfranco Lancione, Sara Falini e Andrea Core.
Partito democratico: Marco di Marcantonio, Stefania Di Padova, Alberto Melarangelo, Luca Pilotti.
Bella Teramo: Giovanni Cavallari, Alessandra Ferri, Miriam Tullii.
Teramo Vive: Valdo Di Bonaventura, Simone Mistichelli, Debora Fantozzi.
In Comune per Te: Mimmo Sbraccia, Flavio Bartolini, Fiorenzo Falasca.
Movimento 5 Stelle: Pina Ciammariconi.
Carlo Antonetti
Futuro In: Caterina Provvisiero, Franco Fracassa, Alessandro Di Giamberardino, Laura Angeloni.
Fratelli d’Italia: Luca Corona, Raimondo Micheli.
Forza Italia: Mario Cozzi.
AmoTe: Alessio D’Egidio.
Lega: Berardo Rabbuffo.
Maria Cristina Marroni
Teramo Sul Serio: Niki Bartolini.