Polo scolastico di via San Marino, la Provincia chiede maggiori stanziamenti

Il presidente Camillo D’Angelo scrive al commissario straordinario Guido Castelli per poter avviare subito i lavori di un vero e proprio campus

TERAMO – In una lettera indirizzata al Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, la Provincia di Teramo ha proposto una rimodulazione degli interventi – già finanziati – e lo stanziamento di ulteriori fondi per la realizzazione ex novo del nuovo polo scolastico di via San Marino.

Lo studio di fattibilità ed il progetto, presentati a settembre, prevedono la realizzazione di un nuovo campus scolastico, aperto alla città e con spazi fruibili in tutte le ore del giorno.

Ideati per lotti funzionali, prevedono infatti la realizzazione non soltanto di aule didattiche, laboratori, palestre, ma anche di una biblioteca, di un auditorium e di ampie zone di verde per l’attività sportiva e ricreativa, disegnando un’immagine nuova della città e dei suoi spazi di relazione.

Commenta così il presidente Camillo D’Angelo: “La ferma volontà dell’Ente di portare a compimento l’idea progettuale presentata nelle scorse settimane ci ha portato a chiedere al commissario straordinario per la ricostruzione un aumento della dotazione finanziaria, in modo da dare immediatamente inizio ai lavori di realizzazione del nuovo polo di via San Marino. Auspichiamo in un riscontro positivo della nostra richiesta per dare avvio ad uno dei passaggi fondamentali del processo di riqualificazione degli edifici scolastici della nostra provincia, in una chiave moderna ed innovativa. È una straordinaria occasione che permetterebbe al nostro territorio ed all’intera realtà regionale di farsi laboratorio privilegiato di sviluppo territoriale, sociale e culturale”.

Andiamo avanti con un progetto strategico e di visione per tutto il territorio e per la rete scolastica – dichiara il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Luca Lattanzi -. La presentazione di settembre è stata un primo passo fondamentale, cui segue questa richiesta di finanziamento, motivata proprio dallo spessore del progetto”.

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