Giulianova piange Sandro Brandimarte, amore incondizionato per la sua città

Fu il primo presidente del Contratto di quartiere dell’Annunziata e storico presidente del Comitato di quartiere. Aveva 72 anni: non si è ripreso dal grave malore di un mese fa. Funerali domani, 1° marzo

GIULIANOVA – Grande commozione ha suscitato la scomparsa, questa mattina all’ospedale di Teramo di Sandro Brandimarte, storico presidente del Comitato di quartiere prima e poi dell’Associazione Annunziata di Giulianova. Un mese fa esatto, il 29 gennaio, er stato colto da un malore improvviso mentre passeggiava per le vie del Lido, in piazza Fosse Ardeatine. Purtroppo il malore, nel corso dell’approfondimento clinico all’ospedale di Teramo, dove nel frattempo era stato trasferito, si era rivelato più grave del previsto e nella mattinata di oggi è venuto a mancare. Aveva 72 anni.

Il quartiere Annunziata di Giulianova è segnato profondamente dalla rande attività sociale promossa da Brandimarte nel corso degli ultimi 23 anni, da quando cioè (nel 2000) fu nominato coordinatore del Contratto di quartiere: riuscì a far spostare il depuratore, fece costruire il centro polivalente, ristrutturare le case Ater su tutte, prima di dedicarsi a rendere più sostenibile l’ambiente del popolare quartiere giuliese, attraverso iniziative e tanta comunicazione. Nel 2019 fu poi nominato presidente del Comitato di quartiere

La scomparsa di Sandro ci rattrista profondamente – ha commentato il sindaco Jwan Costantini –. Mai come oggi ci sentiamo portatori del dolore e della commozione dell’intera comunità giuliese. Di lui si potrebbero dire migliaia di cose: che era un entusiasta della vita, che ha rivitalizzato e dato colore ad un parco e ad un quartiere, che ha diffuso la passione per lo sport e la natura. Ciò che più lo rappresenta, però, è l’amore gratuito e incondizionato per Giulianova. Sandro ha donato tempo, idee, slanci, passione, per migliorare la città e per far sì che le sue potenzialità potessero uscire allo scoperto, esprimersi. Sandro Brandimarte amava profondamente gli altri e lo faceva senza eccessi, senza voler apparire a tutti i costi, con semplicità. E “gli altri”, senza distinzione d’età, quartiere o ceto sociale, lo ricambiavano con lo stesso amore, la stessa stima, la stessa fiducia. Oggi Giulianova ha perso un volto amico e un cuore straordinario. L’unico nostro conforto è la determinazione nel voler portare avanti le battaglie e i valori in cui Sandro credeva e che sono oggi la sua vera eredità, il motivo del nostro grazie più grande”.

Sandro Brandimarte lascia la moglie Giovanna De Berardinis e il figlio Nicolò.La cameera ardente sarà allestita dalle 15 di. oggi presso la casa funeraria Gerardini in via Prato, a Giulianova Paese. I funerali sono fissati per domani, venerdì 1° marzo alle 15:30, nella chiesa di San Gabriele all’Annunziata.

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