L’analisi di Facile.it: in media una famiglia ha impegnato 732 euro per la corrente e 815 per il riscaldamento. Spendono di più gli aquilani (1.671), meno i chietini (1.528)
TERAMO – Nel corso del 2023 i teramani, in media, hanno speso 1.547 euro a famiglia per le bollette del gas e della luce. Ma non sono quelli che hanno pagato di più, attestandosi a metà tra i 1.671 degli aquilani e i 1.528 dei chietini, con Pescara che conta una media di 1.565 euro.
Nel dettaglio, seppur sostanzialmente si sia registrata una diminuzione nella spesa rispetto al 2022, i teramani hanno sborsato 732 euro per l’energia elettrica e 815 euro per il gas.
Lo si evince dall’analisi svolta da Facile.it: a parità di consumi, nel 2023 le famiglie residenti in Abruzzo con un contratto di fornitura nel mercato tutelato hanno speso, in media, 735 euro per la bolletta della luce e 847 euro per quella del gas; vale a dire, rispettivamente, il 34% ed il 27% in meno rispetto all’anno precedente. L’analisi è stata realizzata sui consumi dichiarati in un campione di oltre 14mila richieste di fornitura luce e gas raccolte nel 2023 in Abruzzo (consumi pari, a livello regionale, a 2.280 kWh per l’energia elettrica e 910 smc per la fornitura di gas), prendendo in considerazione i prezzi offerti nel mercato tutelato.
Guardando nel dettaglio i consumi a livello provinciale, emerge che per l’energia elettrica, si è speso in media di più a Pescara e Chieti (760 euro) e Teramo (732 euro); chiude la graduatoria L’Aquila (681 euro). Per la bolletta del gas, invece, le province dove si è pagato di più sono state quelle di L’Aquila (990 euro), Teramo (815 euro) e Pescara (805 euro); ultima nella classifica regionale Chieti (768 euro).
